"La donna vampiro" di Munch: una femme fatale che tiene in scacco l'uomo
Una delle opere più potenti ed iconiche del pittore svedese Edvard Munch è sicuramente "La donna vampiro", tela conservata presso il Munch Museum di Oslo.
Vediamo dunque un'immagine apparentemente tenera, dove una donna abbraccia un uomo, ma osservandola attentamente, vediamo che la protagonista posa la bocca sul collo del soggetto maschile, che anzi, resta totalmente impotente e si abbandona al destino di morte certa dopo che lei avrà succhiato il suo sangue.
Ad avvalorare un'atmosfera già abbastanza inquieta, anche l'ombra della vampira, che la cinge dalle spalle. Il riflesso scuro che si proietta sul muro alle spalle della donna, infatti, sottolinea proprio l'oscuro destino che sta per compiersi, in contrasto non solo con la scena apparentemente protettiva che si staglia di fronte, ma anche ai colori del rosso vivace dei suoi capelli.
Una "femme fatale", dunque quella immortalata da Munch, dinnanzi alla quale l'uomo non può far altro che accettare il destino di diventarne succube.
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