Un bacio... a regola d'arte
"La dolce vita", 1960. Il bacio tra Marcello Mastroianni ed Anita Ekberg. |
Avendo ricevuto l'incarico, da parte della Redazione, di raccogliere racconti di persone, ragazzi come me, molto spesso mi è capitato di leggere di innamorati che giustamente non possono vedersi. Ecco, è stato proprio questo ad offrirmi lo spunto per l'argomento "bacio".
Per me questa è l'espressione più intima di un sentimento che due persone possano condividere. Tutto inizia con un bacio, e tutto continua con esso ed attraverso di esso.
Il primo bacio, il bacio dato in un impeto di felicità, quello dato con tenerezza, quello che attendiamo noi innamorati, dopo essere corsi di nuovo tra le braccia di chi amiamo... quello che spesso immaginiamo e che ultimamente desideriamo quasi in maniera incessante.
Il primo bacio, il bacio dato in un impeto di felicità, quello dato con tenerezza, quello che attendiamo noi innamorati, dopo essere corsi di nuovo tra le braccia di chi amiamo... quello che spesso immaginiamo e che ultimamente desideriamo quasi in maniera incessante.
"Il bacio", F. Hayez
Tre versioni: 1859; 1861; 1867.
Di queste, solo la versione del 1859 è conservata presso la Pinacoteca di Brera.
Le altre due appartengono a collezioni private.
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Ma nell'arte, un bacio cos'è?
E' quasi la stessa cosa che ho descritto, con il 'particolare' di durare nell'eternità, attraverso gli scritti, i dipinti, le sculture.
Nella letteratura il bacio affonda le sue origini nel gesto ancestrale di una madre che sminuzza il cibo per nutrire i propri piccoli, proprio come fanno adesso gli uccelli. E' quindi un gesto che testimonia una forma viscerale d'amore, quello che porta alla sopravvivenza, alla vita, appunto. E ce ne accorgiamo un po' in ogni scritto che tratta dell'argomento. L'amore è vita, ed il bacio, che è la sua espressione, si tramuta in respiro.
Nella letteratura il bacio affonda le sue origini nel gesto ancestrale di una madre che sminuzza il cibo per nutrire i propri piccoli, proprio come fanno adesso gli uccelli. E' quindi un gesto che testimonia una forma viscerale d'amore, quello che porta alla sopravvivenza, alla vita, appunto. E ce ne accorgiamo un po' in ogni scritto che tratta dell'argomento. L'amore è vita, ed il bacio, che è la sua espressione, si tramuta in respiro.
"Amore e Psiche", 1797-1793 A. Canova
Opera conservata presso il Museo del Louvre, Parigi.
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Nell'arte figurativa invece, dai dipinti alla scultura, lo schiudersi delle labbra su quelle dell'altro è la sublimazione dei sentimenti che prendono il sopravvento sulla ragione. Rivoluzione questa che viene datata all'età del tardo Romanticismo.
Nella musica, infine, il bacio è tutto ciò a cui qualsiasi anima anela. Un incontro, un addio, spesso un ricordo, dolce o amaro non importa. Ciò che importa è che il momento si sia realizzato.
Citazioni sul bacio da potersi giocare all'occorrenza?
- Il bacio è immortale. Viaggia da un labbro all'altro, da secolo a secolo, di età in età.
- Uomini e donne raccolgono questi baci, li offrono agli altri e poi muoiono a loro volta". [Guy de Maupassant];
- " I baci non sono anticipo di altre tenerezze, sono il punto più alto". [Erri de Luca];
- "Poi la baciò. Al tocco delle sue labbra sbocciò per lui come un fiore e l'incarnazione fu completa". [Francis Scott Fitzgerald]
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