Trevi: la Fontana del vero amore
Fontana di trevi. Panoramica |
Famosissima per i film nei quali ha fatto da celebre scenario, come ad esempio "La dolce vita" di Federico Fellini, è ancor più nota per essere uno dei monumenti più apprezzati e visitati della Città Eterna.Tutti la conoscono, molti la vorrebbero, ma solo una persona ha tentato di venderla: il magnifico Toto'.
Toto' intento a vendere la Fontana ad un ignaro compratore italo-americano, interpretato da Ugo D'Alessio |
Questa è solo una delle curiosità che animano il monumento, ma vi sono anche altri aneddoti, come ad esempio il nome. "Trevi", infatti, deriva dalle Tre Vie, che sono appunto le tre strade che convergono e si incontrano nell'omonima piazza dove sorge la fontana.
Sebbene sia la fontana più grande di Roma, la sua collocazione non è delle più in vista. A differenza di molte altre fontane, che zampillano gioiose alla luce del sole, quella di Trevi è invece nascosta dalle costruzioni delle strade che la costeggiano.Si narra che partisse proprio da qui, nonostante fosse stata edificata verso la metà del XVIII secolo, l'acquedotto più antico della storia di Roma, e che a farlo edificare fu Agrippa, il quale voleva l'acqua della fontana direttamente presso la sua dimora.
E perché vi si lanciano le monetine?
Per le leggende legate a questo gesto.
La prima narra che, essendo considerata una fonte sacra, si dovessero offrire qui dei doni agli dei, come rito propiziatorio.
L'altra perché se vi si getta una moneta al di sopra della spalla sinistra sicuramente almeno un'altra volta nella vita ci ritroveremo di nuovo a Roma.
Infine, per trovare il vero amore gettando due monetine, e per sposarlo, invece, ne bastano tre.
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