Effetto Matilda, quando il sesso può ostacolare una carriera
E' l'attribuzione dei propri lavori di ricerca che vengono attribuiti molto spesso ad uomini, il punto del cosiddetto "Effetto Matilda", una realtà che si palesa molto spesso in campo accademico.
Tale fenomeno è stato descritto per la prima volta nel 1993 dalla storica della scienza Margaret W. Rossiter, la quale ha preso ispirazione per la sua teoria dal nome di una attivista ed autrice di numerosi scritti filosofici, Matilda Joslyn.
Il punto, dunque, consiste in uno studio il quale evidenzia che in oltre 1000 scritti, le citazioni di lavori femminili sono molto meno rispetto a quelle dei lavori portati avanti, nello stesso campo, da uomini.
Ciò a provare che, il sesso può essere un elemento di ostacolo nella crescita della carriera di un individuo.
Concetto molto simile a questo effetto, è l'effetto San Matteo, il quale postula che uno studio pubblicato nei primi anni di carriera di un ricercatore, contribuisce a rafforzarne la sua credibilità, cosicché egli non avrà più un certo genere di problemi per le prossime pubblicazioni, che invece si troveranno ad affrontare coloro i quali intraprenderanno questo percorso più "tardi" nel corso della propria carriera.
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