"Dunkirk", lì dove la storia è diventata leggenda.

10 km al confine del Belgio. Attualmente è uno dei tre porti principali della Francia. 
Sulla storicità del luogo esiste persino un film, del 2017, campione di incassi scritto e diretto da Christopher Nolan.

"Dunkirk", lì dove la storia è diventata leggenda.

Lo scenario è quello di un esercito, quello inglese, messo di fatti in ginocchio. La Wehrmacht ha sfondato i confini, ed ha cominciato ad attaccare da occidente. L'Inghilterra ha una sola missione: quella di portare in salvo quanti più soldati a casa. 
Dopo la caduta di Calais, ed i Panzer tedeschi che continuavano la loro inarrestabile avanzata, Churchill mise in atto l'idea che lo ha poi consacrato per sempre alla storia.

Ed è qui che gli eventi si intrecciano alla trama di questo spettacolare film.

Un'immagine dal film

Poche le parole, ma differenti i punti di vista. Il cast infatti è molto ricco - tra i protagonisti anche Kenneth Branagh - , e vediamo i personaggi prodigarsi via terra, via mare, e via aerea. 

La trama si sviluppa in maniera quasi incalzante, e l'evoluzione dei fatti è tale che non solo ci si trova a provare empatia per gli interpreti, ma molto spesso - almeno per me così è stato -, ad ogni sparo, ad ogni colpo di scena, ad ogni uomo che sale sulla "Moonstorm", si sussulta o si tira un sospiro di sollievo.

Personalmente, quello storico è uno dei generi che più preferisco, sia per quanto riguarda la letteratura, ed ultimamente anche per i film, e ciò che lo rende particolarmente interessante è il fatto che l'accadimento storico non è romanzato. 

Ciò che rende quindi particolare il film, è a mio avviso l'essenzialità del racconto, e le scene più cruente sono emblematiche proprio di quest'aspetto.

Che dire di più, se non che è disponibile su Netflix, e si può trovare anche in lingua originale...