Da Picasso a Leonardo: i quadri più costosi della storia

 Da Vincent Van Gogh a Leonardo da Vinci, da Picasso a Renoir, in questo post parleremo di differenti artisti e diverse opere, e soprattutto sveleremo quali sono i quadri non solo più famosi, ma anche più costosi al mondo. 

Sono diversi gli artisti raggruppati in questa classifica, fatta di sole 10 tele, per ovvie ragioni, e col confessare - se così si può dire -, che alcune non mi aspettavo di trovarle nelle top ten che ho candidamente spulciato per potermi documentare prima di scrivere questo post. Sarebbero tre i quadri che valgono non tutto l'oro del mondo, ma molto di più, tuttavia, come spesso mi diverto a dire... "Questo lo dice lei, signorina".

Dunque bando alle ciance e cominciamo con l'introdurre "Il ritratto di Joseph Roulin" del mio adorato Vincent Van Gogh. Nella tela, la quale vanta una stima per 108 milioni di dollari, l'artista immortala il suo amico postino di Arles, nonché vicino di casa. Piccola curiosità: Van Gogh dipinse diverse volte l'uomo, regalando poi i dipinti alla di lui famiglia.

Nono posto, invece, per "Nudo, foglie verdi e busto" di Pablo Picasso, quadro battuto all'asta per 112 milioni di dollari, qualche anno fa. Il quadro, esposto al pubblico una sola volta, nel 1951, apparteneva alla collezione privata di una filantropa californiana. Alla morte della donna, i suoi averi sono finiti in vendita, e così anche questa tela, dai vividi colori, nella quale l'artista aveva raffigurato Marie Thèrese Walter, dal cui legame nacque Maya Picasso.



Abbiamo poi "L'urlo" di Munch, venduto circa un anno fa per quasi 120 milioni di dollari. Per comprendere meglio la descrizione di questo quadro, e dello stile dell'artista in questione, vi rimando ad un ottimo post, scritto proprio per questo blog: https://insolitablogger.blogspot.com/2020/11/la-donna-vampiro-di-munch-una-femme.html

Ancora Picasso - scrivo mentre penso in stile telecronaca del grande Bruno Pizzul - in questa classifica, con il suo "Ragazzo con pipa", tela del 1905, venduto, secondo una voce metropolitana, al gruppo Barilla. Sì, proprio quello che produce pasta.

Un dono nel dipingere scene reali, eventi quotidiani, la spensieratezza, ma soprattutto, il clima della Belle époque. E' questo che possiamo ammirare nel "Bal au moulin de la Galette"di Pierre Auguste Renoir, venduto per quasi 138 milioni di dollari, ed oggi conservato al Musée d'Orsay. Può sembrare un dipinto banale, ma fidatevi, cattura il vostro pensiero e soprattutto l'immaginazione, per ore intere.



Van Gogh ed il "Ritratto del dottor Gauchet" occupano la quinta posizione. Questo è uno dei dipinti realizzati in una fase davvero molto proficua per l'artista, nonostante di lì a poco si sarebbe tolto la vita.

Siamo vicini alla top tre, ma attenzione, al quarto posto c'è lui, il "Ritratto di Adele Bloch-Bauer", di Gustav Klimt. L'opera, sulla quale è stato realizzato persino un film, "Woman in gold" del 2015, è stato venduto nel 2006 per quasi 153 milioni di dollari.


Terzo posto, per un valore di poco meno di 160 milioni di dollari, per il sensuale ed aggressivo "Woman" di William de Kooning. Colori incisivi, violenti quasi, che denunciano la presenza, nell'animo umano, di pulsioni altrettanto violente ma soprattutto potenti ed incontrollabili.

Secondo posto per "No.5" di Jason Pollock, mentre attenzione, ho rilevato pareri discordanti su chi dovesse occupare il vertice di questa classifica. Sebbene qualcuno metta in evidenza un'opera piuttosto che un'altra, numerosissimi autorevoli portali hanno affermato che sia il "Salvator Mundi" di Leonardo ad essere il quadro più "caro" della storia, almeno finora. 



Personalmente non so chi abbia ragione, ma sicuramente, approfondire la storia di ognuna di queste tele non può che far bene al nostro personalissimo bagaglio culturale, alla nostra mente, ma soprattutto, alla nostra voglia di "rifugiarci" nelle scene, nei colori e nei contesti che i grandissimi del settore ci hanno regalato nel corso della loro vita. 

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