La Sirenetta di Copenaghen: una vita tra sofferenze e soddisfazioni

La Sirenetta 

La statua della Sirenetta è una delle attrazioni più famose della città di Copenaghen.
Ispirata dall'omonima favola dell'autore danese Hans Christian Andersen, venne commissionata nel 1909 da Carl Jacobsen, fondatore della celebre catena di birrifici Carlsberg.
La scultura, alta appena 1.25 metri, venne realizzata da Edvard Eriksen, che trovò la sua ispirazione nella figura di sua moglie, Eline. Inizialmente ignorata, l'opera cominciò ad acquisire maggiore notorietà grazie agli scatti che le fecero guadagnare grande successo in America, dopo essere apparsa su numerosi tabloid d'oltre Oceano.
Fu presentata al pubblico nel 1913, ma a partire dal 1964, quest'opera fu oggetto di numerosi atti di scempio. Le venne infatti tagliata la testa, la quale non fu mai più ritrovata, tanto che è stata sostituita da una copia.
Nel 1984 due ragazzetti le segarono il braccio destro, ma dopo un paio di giorni lo riconsegnarono, non senza imbarazzo. Nel 1990 la Sirenetta fu oggetto di una nuova decapitazione e, a questo punto, il blocco in bronzo lavorato venne sostituito completamente, con una sua fedele riproduzione.
Nonostante i provvedimenti adottati, l'opera non è stata immune da successive azioni vandaliche.
Appena qualche anno fa, venne prima tinta interamente di rosso, e poi completamente sradicata, per ritornare poi al proprio posto.

La riproduzione dei Giardini Naxos
Ma la vita della Sirenetta non è stata di sole sofferenze.
Nel 2010 infatti, è volata a Shangai in occasione della World Expo, per essere esposta proprio lì.
Inoltre, moltissimi Paesi hanno realizzato delle sue riproduzioni, ed una delle più celebri è quella italiana, che si trova presso i Giardini Naxos, in Sicilia.

Commenti

Post più popolari